dal 19 novembre al 1 dicembre dal martedi al venerdi h 21, sabato h 19 e domenica h 17
LA SCORTECATA
liberamente tratto da Lo cunto de li cunti
di Giambattista Basile
testo e regia Emma Dante
con Salvatore D’Onofrio, Carmine Maringola
elementi scenici e costumi Emma Dante
luci Cristian Zucaro
assistente di produzione Daniela Gusmano
assistente alla regia Manuel Capraro
produzione Atto Unico / Compagnia Sud Costa Occidentale, e Carnezzeria.
coordinamento e distribuzione Aldo Miguel Grompone, Roma
durata 60′ guarda il video di presentazione e guarda il trailer
Lo cunto de li cunti overo lo trattenimiento de peccerille, noto anche col titolo di Pentamerone (cinque giornate), e’ una raccolta di cinquanta fiabe raccontate in cinque giornate.
Prendendo spunto dalle fiabe popolari, Giambattista Basile crea un mondo affascinante e sofisticato partendo dal basso. Il dialetto napoletano dei suoi personaggi, nutrito di espressioni gergali, proverbi e invettive popolari, produce modi e forme espressamente teatrali tra lazzi della commedia dell’arte e dialoghi shakespeariani.
La scortecata e’ lo trattenimiento decemo de la iornata primma e narra la storia di un re che si innamora della voce di una vecchia, la quale vive in una catapecchia insieme alla sorella piu vecchia di lei. Il re, gabbato dal dito che la vecchia gli mostra dal buco della serratura, la invita a dormire con lui. Ma dopo l’amplesso, accorgendosi di essere stato ingannato, la butta giu dalla finestra. La vecchia non muore ma resta appesa a un albero. Da li passa una fata che le fa un incantesimo e diventata una bellissima giovane e il re se la prende per moglie.
23-24-30 novembre e 1 dicembre sabato h 16,30 e domenica h 11,30
Il canto della sirena
liberamente tratto da La Sirenetta di H.C. Andersen
testo e regia Emma Dante
con Viola Carinci, Davide Celona, Stephanie Taillandier
Luci Cristian Zucaro
Coordinamento e distribuzione Daniela Gusmano
Produzione Atto Unico / Sud Costa Occidentale
durata 60′ guarda il trailer dello spettacolo
Il canto della sirena racconta la storia di una sirena che se ne sta ore e ore su un scoglio a contemplare il mare. L’umido del mare le trapassa le ossa e raffredda il suo corpo che ama invece la terraferma da dove il mare e’ una distesa bellissima con un odore buono. Ogni sera, Agnese, la piu piccola di sei sorelle, con la pelle delicata come petali di rosa e gli occhi chiari come laghi profondi, canta a riva sotto le stelle, finche’ un giorno, a causa di una terribile tempesta, vede affondare una nave. Agnese si tuffa e salva un principe che sta per affogare. Lo riporta a riva e se ne innamora perdutamente, a questo punto la sirena fa la sua scelta rinunciare alla coda di pesce per inseguire il grande amore, disposta a tutto Agnese chiede alla strega del mare il sortilegio. Avere due gambe per correre dal suo principe e in cambio dare alla strega la sua voce. Ma non e’ tutto, il rischio e’ piu’ grande: se il principe non ricambiera’ il suo amore, Agnese diventera’ schiuma del mare.
Prima rappresentazione assoluta in forma teatrale
61 FESTIVAL DI NUOVA CONSONANZA
POLITIKE – MUSICA PER IL DOMANI
25 novembre lunedi h 21
Syro Sadun Settimino
o il trionfo della Grande Eugenia
Operina Monodanza in un atto di notte
Di Sylvano Bussotti
Poema di Dacia Maraini (1974 rev. 2024)
Voce recitante Manuela Kustermann
Danzatore Carlo Massari della C&C Company
Ensemble Roma Sinfonietta
Direttore Maestro Marcello Panni
EVO Ensemble
Filmati e proiezioni da Sylvano Bussotti, RARA (film) 1968/1970
nellÃedizione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Bologna
Tema dellÃOpera: la sessualit· fluida di un giovane settimino che vuole diventare ballerino.
Durata 50′ guarda il video di presentazione Per la prima volta in assoluto viene messo in scena al Teatro Vascello lunedi 25 novembre (ore 21) SyroSadunSettimino, sua opera da camera su testo di Dacia Maraini, eseguita una volta sola nel 1974 in forma di concerto al Festival di Royan, con la voce recitante di Bussotti stesso e la direzione allora (come oggi) dell’amico e direttore d’orchestra Marcello Panni, interprete accreditato di altre prime assolute di Bussotti (Bergkristall all’Opera di Roma, Cristallo di Rocca alla Scala, Passion selon Sade a Genova).
La serata viene introdotta al pubblico da Dacia Maraini, Marcello Panni e Rocco Quaglia compagno di una vita di Bussotti (modera Alessandro Mastropietro).
Lavoro per voce recitante, coro, danza ed ensemble strumentale, vede per l’occasione sul palco lÃattrice Manuela Kustermann, anche lei amica storica di Bussotti, voce narrante dell’opera, Carlo Massari impegnato in un balletto monodanza di cui lui stesso crea coreografie, la formazione vocale Evo ensemble e i musicisti di Roma Sinfonietta diretti da Marcello Panni che cura anche la mise en espace. Proiezioni e filmati di Bussotti dal suo film RARA (1968/1970), nell’edizione restaurata dalla Cineteca di Bologna, faranno da scenografia mobile.
dal 3 all’8 dicembre dal martedi al venerdi h 21, sabato h 19 e domenica h 17
IL GIARDINO DEI CILIEGI
PROGETTO CECHOV – terza tappa
di Anton Cechov
traduzione Fausto Malcovati
regia Leonardo Lidi
con (in o.a.): Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Alfonso De Vreese, Ilaria Falini, Sara Gedeone, Christian La Rosa, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Orietta Notari, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani, Giuliana Vigogna
produzione Teatro Stabile dell’Umbria
in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Spoleto Festival dei Due Mondi
durata 1 ora e 40 minuti – guarda il trailer
Leggendo il Giardino dei Ciliegi di Anton Cechov mi e’ sempre sembrato palese e magari ho sempre sbagliato che il nostro giardino e’ sinonimo di nostro teatro. Ed avendo avuto il progetto Cechov una validita’ politica dal suo principio, mi sembra stimolante chiudere il cerchio con questo testo cosi’ profondo nelle sue domande. Un testo, l’ultimo di Cechov, sopravvissuto al tempo, dovrebbe essere il maestro di riferimento del teatro del domani: un simpatico individuo che prendendosi un po’ in giro immette generosamente una riflessione verso l’altro e la noncuranza del proprio io.
Info e prenotazioni anche tramite abbonamenti Zefiro , Eolo e CARD LIBERA E CARD LOVE o tramite abbonamenti e card acquistati in precedenza
o tramite VIVICINEMAETEATRO ancora valido fino a novembre 2024 promozioneteatrovascello@gmail.com
Biglietti: Intero 25 euro – Ridotto over 65: 20 euro – Ridotto addetti ai lavori del settore e Cral/Enti convenzionati: 18 euro – Ridotto studenti, studenti universitari, docenti e operatori esclusivamente delle scuole di teatro, cinema e danza 16 euro e gruppi di almeno 10 persone 16 euro a persona
È possibile acquistare i biglietti, abbonamenti e card telefonicamente 065881021 con carta di credito e bancomat abilitati,
acquista direttamente alla biglietteria
acquista tramite bonifico bancario a favore di Coop. La Fabbrica dell’Attore E.T.S. BANCA INTESA SAN PAOLO ag. Via G. Carini 32 di Roma c/c 3842 abi 03069 cab 05078 iban IT89V0306905078100000003842
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