Mercoledì 9 ottobre ore 18.00
Teatro Manzoni, Via Monte Zebio 14, Roma
Riparte al Teatro Manzoni di Roma SCRITTORI IN SCENA, mercoledì 9 ottobre alle ore 18.00, con LE CHIAVI DI CASA scritto da Sami Al – Ajrami con Anna Lombardi, edito da Mondadori. Interviene sul palco con gli autori Maurizio Molinari, direttore del quotidiano la Repubblica.
All’alba del 13 ottobre 2023, a una settimana dall’attacco di Hamas in Israele e dall’inizio della guerra all’interno della Striscia di Gaza, il giornalista palestinese Sami al-Ajrami chiude a doppia mandata la porta di casa sua, nel campo profughi di Jabalia, dov’è nato e ha sempre vissuto, per sfollare con la famiglia a sud, secondo le indicazioni dell’esercito israeliano. Come già altri profughi palestinesi prima di lui, alle sue spalle lascia un’intera vita. Collaboratore di diverse testate internazionali, la sua è stata l’unica voce a raccontare sulla stampa italiana, in particolare la Repubblica e l’agenzia ANSA, il conflitto dall’interno della Striscia e in presa diretta. In una sorta di diario quotidiano pubblicato da la Repubblica ha mostrato la sofferenza, la paura e l’impotenza di chi la guerra non solo la racconta coraggiosamente per mestiere ma la vive sulla propria pelle, testimone e vittima allo stesso tempo. Cronaca di un’immensa tragedia, e preziosa fotografia di vita quotidiana nella Striscia di Gaza dilaniata dalle bombe, il suo racconto trova ora un nuovo spazio nelle pagine inedite di questo libro. La ricerca costante in prima persona di un riparo sicuro, ma anche semplicemente di cibo e calore, nel tentativo di sopravvivere con le due figlie e i genitori anziani, documenta il dramma dell’intero popolo palestinese: l’esistenza stravolta all’improvviso, il dolore per essere costretti ad abbandonare la propria abitazione e i ricordi di una vita, il rischio di morire sotto bombardamenti che non risparmiano case, ospedali, scuole, moschee, chiese. Fino alla sofferta decisione di lasciare Gaza: convinto ormai di essere in pericolo, diventato lui stesso un target in quanto giornalista, e anche dalla paura di non poter rivedere le figlie, messe in salvo solo poco tempo prima.
Oggi Sami al-Ajrami vive in Egitto. Da lì continua a mantenere i contatti con chi è rimasto a Gaza in condizioni sempre più precarie. In tasca ha ancora le chiavi della sua casa di Jabalia, «non aprono più nulla: e in questo anch’io condivido il destino del popolo palestinese».
da mercoledì 16 a domenica 20 ottobre
Marioletta Bideri per Bis Tremila s.r.l
presenta
MICHELA ANDREOZZI
con il Maestro Alessandro Greggia
in
A LETTO DOPO CAROSELLO
di
Michela Andreozzi, Paola Tiziana Cruciani,
Giorgio Scarselli, Max Viola
Regia di
Paola Tiziana Cruciani
Un viaggio a ritroso nel tempo, negli anni 70, passando attraverso la televisione, le abitudini, le case e le mamme, le pubblicità e i programmi televisivi, per ricordare come eravamo e come siamo diventati. Michela Andreozzi torna sul palco del Manzoni di Roma, il teatro che anni fa l’ha scoperta artisticamente, con A letto dopo Carosello, da lei stessa definito “il suo spettacolo più rappresentativo”, in scena da mercoledì 16 a domenica 20 ottobre |
Come eravamo? Raffaella Carrà duettava con Topo Gigio, dalla Malesia arrivava Sandokan, non perdevamo mai l’appuntamento con l’Almanacco del giorno dopo o con Supergulp. Mentre a scuola la maestra zitella ci terrorizzava già all’appello, a merenda mangiavamo pane burro e zucchero, l’austerity ci costringeva alle domeniche in bicicletta e i pomeriggi si trascorrevano con gli amici giù in cortile. Ma soprattutto, si andava sempre “a letto dopo Carosello”, tranne il sabato sera, che passavamo tutti insieme sul divano in compagnia di Sandra e Raimondo, Mina, Franca Valeri, Paolo Panelli, Bice Valori; Alighiero Noschese e chi più ne ricorda più ne metta. Accompagnata in scena dal Maestro Alessandro Greggia al piano, Michela ricorda i personaggi più amati della televisione e della musica anni 70 in un viaggio a ritroso nel tempo intriso di tenerezza, comicità e racconti, e intervallato dal gioco interattivo dei jingle pubblicitari, in cui il pubblico viene chiamato a indovinare storici Caroselli e premiato con la mitica caramella Rossana. Immersa nelle atmosfere dell’epoca, dà il suo omaggio alle icone di quegli anni, da Franca Valeri a Gabriella Ferri, passando dal bianco e nero al colore, dalla comicità leggendaria del Teatro delle Vittorie al sinistro fascino degli sceneggiati, dalle sigle dei cartoni animati agli eroi dei telefilm, dalle rubriche ai varietà che hanno reso indimenticabile la nostra televisione. Sullo sfondo la vita reale di quegli anni intensi e le tragicomiche vicende di una bambina qualsiasi e della sua famiglia, la scuola, gli amici, le vacanze. “Sono legata a quegli anni –racconta Michela – perché grazie ad essi sono ciò che sono, un’esponente dell’ultima generazione cresciuta senza tecnologia: noi avevamo gli elettrodomestici. Quegli anni e quella tv hanno condizionato il mio modo di ridere, sentire e commuovermi: questo varietà è un modo di condividere la mia passione per quella stagione. È come se avessi ritrovato il mio giocattolo preferito mentre pulivo la soffitta dei ricordi e volessi oggi condividerlo con voi. A Letto Dopo Carosello è diventato ormai un piccolo cult che gira l’Italia ininterrottamente da ben 10 anni, come un album di figurine, amato dalla generazione dei 40-50enni, allora bambini, e dei loro genitori. Era la fine degli anni 70, il decennio più rivoluzionario, entusiasmante ed emozionante della nostra storia. Un’epoca che fa bene al cuore ricordare, soprattutto in un momento storico in cui c’è bisogno di tenere a mente che siamo stati leggeri, coraggiosi e pieni di fiducia. E forse possiamo esserlo ancora. |
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Il Teatro Manzoni offre un biglietto promozionale per gli abbonati e per gli iscritti alla NewsletterBIGLIETTO SPECIALE A 20 EURO A PERSONA |